Speciale Natale (1): albero vero, finto o... riciclato?

mercoledì 8 dicembre 2010

Anche quest’anno, secondo la Confederazione Italiana Agricoltori, entreranno nelle case degli italiani circa 13 milioni di alberi, tra naturali e artificiali. Di questi 8 milioni sono naturali e "soltanto" 5 artificiali.

Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione se si vuole compiere una scelta il più possibile eco-sostenibile?

Cominiciamo dall'albero in plastica. In questo caso, i vantaggi sono evidenti: innanzitutto è comodo, ogni anno si può ripiegare e tenere pronto per l'anno venturo; non sporca ed è riutilizzabile per molti anni, garantendoci un notevole risparmio economico. Tuttavia i contro superano di gran lunga i pro e dimostrano nei fatti come questa scelta sia del tutto insostenibile: gli alberi provengono, per la maggior parte, dalla Cina, consumano petrolio e producono gas ad effetto serra per la loro realizzazione ed il trasporto. Pur avendo la sensazione che riutilizzarli per molti anni diminuisca il loro impatto ambientale, la realtà è che sono necessari più di 200 anni prima che possano degradarsi nell'ambiente.

Sempre meglio quindi l'albero vero? Sì, ma a patto di seguire alcuni consigli forniti dalla CIA. Bisogna infatti rivolgersi solo a venditori autorizzati e certificati PEFC: in questo modo da un lato si aiutano tante piccole aziende agro-forestali delle Alpi e dell'Appennino, dall'altro si evita l'acquisto di alberi sradicati da zone destinate ad altri scopi, come la prevenzione delle frane. In secondo luogo, bisogna accertarsi che non abbia le radici recise: alla fine delle feste, potremo rimpiantarlo in giardini e parchi o negli stessi vivai. La stessa presenza in casa ha bisogno di alcuni particolari accorgimenti, suggeriti in un decalogo dalla Coldiretti.

Se, invece, non abbiamo né il tempo né lo spazio necessario per una scelta "naturale", c'è una terza via: l'albero di Natale in cartone 100% riciclato! La soluzione è stata presentata dall'azienda Reno de Medici, primo produttore italiano (e secondo europeo) di cartoncino da materiale riciclato. L'albero, certificato FSC, è prodotto con fibre provenienti da foreste gestite con severe regole ambientali e socio-economiche. Tra i vantaggi, oltre alla possibilità di personalizzarlo e di riutilizzare l'albero negli anni a venire, il prezzo: a partire dai 19 euro di quello piccolo, ai 35 di quello moderno, passando per i 33 euro di quello classico.

Nell'indecisione, potete sempre scegliere di realizzare il vostro albero di Natale commestibile! Sicuramente, tra tutte, la scelta più sostenibile e... gratificante! :)

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