Open Planet Ideas: la tecnologia al servizio dell'ambiente

sabato 4 dicembre 2010

Può la tecnologia migliorare l'ambiente? Secondo Sony, sì. E ce lo dimostra lanciando, in collaborazione con WWF, Open Planet Ideas: una piattaforma web dove ognuno può contribuire con la propria eco-idea.



Per capire la validità del progetto Sony, confrontiamolo con la piattaforma di citizen journalism lanciata, per il secondo anno consecutivo, da Acqua Lete: Lete Reporter. In questo caso, ogni membro della community può partecipare al concorso "scrivendo un articolo che contenga un'eco-idea o che suggerisca modelli di comportamento ambientale virtuosi per contenere le cause dei mutamenti climatici in corso". I migliori tre riceveranno un fantastico (?!) premio eco-sostenibile!

Per quanto la campagna contribuisca a promuovere le azioni virtuose, il suo limite sta nel non creare nulla di nuovo: nasce e muore lì, senza dare un proprio contributo reale. Altro difetto: Lete chiede ai propri utenti di raccontare come si prodigano per l'ambiente, senza però mostrare il proprio contributo. Manca totalmente, infatti, all'interno del portale un collegamento con le azioni sostenibili promosse dall'azienda. Il sospetto, soprattutto per chi produce quotidianamente tonnellate di plastica per le proprie bottiglie, è di qualcuno che predica bene ma razzola male...

Insomma, proprio una goccia in mezzo all'oceano!

Sony, al contrario, non si limita ad esortare al cambiamento ma lo promuove concretamente: la novità di Open Planet Ideas sta proprio nel contribuire, in maniera fattiva, alla realizzazione di una eco-idea tecnologicamente avanzata. Durante la prima fase di inspirazione sono state raccolte 335 proposte: di queste ne verranno scelte 30, a seconda della fattibilità e dell'innovazione dimostrata. In concreto, seguendo le logiche virtuose del crowdsourcing, ogni utente della community può "incoraggiare, commentare, perfezionare o modificare i concetti degli altri utenti". E alla fine gli stessi membri della comunità, affiancati da una commissione tecnica, sceglieranno l'idea sostenibile potenzialmente più interessante.  

Da qui si passerà alla realizzazione pratica: il creatore dell'idea vincente sarà invitato a collaborare con gli ingegneri Sony allo sviluppo ulteriore del suo concetto insieme agli altri membri della comunità che hanno contribuito all'idea. Una volta completato il progetto, Sony concederà la proprietà intellettuale al dominio pubblico. Leggiamo dal sito: "Crediamo si tratti del modo più responsabile ed efficiente di sfruttare il potere delle idee originali per il bene del nostro pianeta. Sony non commercializzerà o sfrutterà direttamente in alcun modo le idee. Quel che conta davvero è l'ispirazione collettiva della comunità utilizzata ai fini di costruire una rete per i cambiamenti positivi".

Che dire: proprio un bell'esempio virtuoso su come sostenere l'innovazione! Sfruttando al meglio la cultura del web 2.0, Sony ha dimostrato come sostenibilità, tecnologia e ambiente possano andare di pari passo. Allo stesso tempo, ognuno di noi può dare il proprio contributo: un modo efficace per condividere le responsabilità e contribuire fattivamente a cambiare il mondo.


Foto - LeteReporter.it
Foto e Video - OpenPlanetIdeas.com

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella dritta quella della Sony.... ihihih GRAAAZIEEEE

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